Amica mia
- AMICIZIA
“Amica mia”
Amica cara di tante giornate,
trascorse insieme a tirare le pietre,
nel lago d’Osiglia o su spiagge assolate,
a parlare di sogni di viaggi e risate.
Erano anni diversi e più lievi,
con tanta gioia da vivere insieme,
i bimbi che giocano sporcando i vestiti,
e noi fingevamo di essere arrabbiati.
Sei sempre stata un’amica importante,
si parlava di tutto nascondendo mai niente,
si pensava con fiducia al domani,
immaginandolo migliore di ieri.
Poi la vita con i figli che vanno,
ci porta a percorrere strade diverse,
io che ancora adesso non mi rendo conto,
di dove sono andato nello spazio di niente.
Son diventato nonno, chi lo avrebbe mai detto…
se non fosse per Lei mi sarei già perso,
è il mio faro che illumina tutto,
chissà che trovò in me… lo hai sempre detto.
Sai, cerco sempre di stargli vicino,
con discrezione per non fargli pesare,
quei giorni uguali troppo lunghi da passare,
e tu da lassù che conforti il suo cuore.
Amica cara, non è certo il tuo posto,
dove sei adesso aspettando l’aurora,
vivi nel vento nei germogli di Aprile,
immagino di rivederti sorridere ancora.
Claudio Burelli
Genova 1 Novembre 2016