L'elsa della spada
- STORIA
L’elsa della spada
Le froge
gettavano fumo
e i suoi zoccoli
affondavano la neve.
Volava la nera cavalla,
mordendo la campagna
nell'umida brughiera
di contrada sconosciuta.
Nella mente
un sol pensiero
mentre la mano
ancora stringeva quella croce
tramutata in elsa
che aperto gli ha
le porte di Gerusalemme
in un'orgia di sangue ed orrore...
Tutto or sembra lontano,
Smirne è persa,
altro non resta,
dell'armata rosso crociata,
di quel cavallo,
e una croce, troppo pesante,
che sta bruciando
nella sua mano.
Claudio Burelli
Genova 30 Agosto 2018