Eurialo e Niso
- COMPONIMENTI 2024
Eurialo e Niso
Al seguito di Enea
da Ilio fuggiron
lasciandosi alle spalle
il grande incendio
al cui bagliore anche il monte Ida
dalla vista degli uomini volle sparire.
Fu lungo e periglioso il viaggio
nel mare capriccioso e prepotente
le navi e tutta quanta quella gente
Egeo e Jonio doppiarono
sfiorando Cariddi ed i suoi gorghi
per poi nella città di Karthago sbarcare.
Ripresero presto
pur contro il voler di Dido la regina
del bell’ Enea innamorata
la rotta verso la sacra meta
che il fato avea per loro riservato.
Nel mezzo della “Terra dei Vitelli” nominata
dalla foce seguiron
il senso inverso
del grande fiume del destino
contro popoli latini
di Turno dei Rutuli il grande Re.
Eurialo e Niso
giovani guerrieri di nobil rango
s’offriron volontari
in una sortita per avvisar
il duce loro
in casa degli etruschi a cercar giusta alleanza
che il perfido Turno al suo ritorno
lo attendea forte d’uomini in vile agguato.
Passati nella notte
dal nemico accampamento
di militi in sonno fecero strage.
Dal sangue inebriati ormai sconvolti
un elmo di gran pregio col cimiero
di piume Rosse portaron via
ma la luna li tradì con i suoi raggi
che nelle tenebre sul bronzo si specchiò.
Li presero e insieme li decapitarono
e sulla picca le teste a guisa di trofeo
poi mostraron.
Pianse Enea al saper del fatto
la stirpe sua troiana
dopo infiniti lutti e fatiche
in quella terra nuova
una città senza mai fine
avrebbe edificato
guida del mondo intero
di civiltà maestra
dalla caduta di Ilio
a gloria eterna destinata.
Claudio Burelli
Genova 16 luglio 2023