Il mondo infetto - Claudio Burelli la Poesia in Genova

Claudio Burelli
La Poesia
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Il mondo infetto

- Poesie 2025
Il mondo infetto


Già sento salire in me ansia e paura
nel scorger da lontano quel gruppetto
il braccio della mamma tengo stretto
la gola che mi brucia dall’arsura.

Fra poco resterò nel banco solo
in preda agli sfottò e tante  angherie
il subir dei  prepotenti le follie
zimbello della classe il mio sol ruolo.

Mi chiudo dentro  me piangendo  spesso
senza alcun’autostima  mi vergogno
di vincer la paura sempre sogno
ma poi mi sveglio… e son sempre lo stesso.

Vorrei parlarne in casa ma non posso
non voglio mai passare da vigliacco
con il morale sempre sotto il tacco
il viso paonazzo sempre più rosso.

A volte sento rabbia e gran rancore
e stento a trattenere il gran furore
vorrei armarmi di lama e di fucile
e poi fare una buca col badile

per sotterrare questo mondo infetto
di tutto quanto il  male l’architetto.

Claudio Burelli
Genova 7 febbraio 2025
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