I fratelli della seta
- AMICIZIA
Fratelli della seta
Comandi signor Tenente,
gli uomini inquadrati nel cortile,
divise in ordine impassibili,
aspettano impazienti di marciare.
Sfideremo anche il destino,
insieme a Lei senza esitare,
raggiungeremo l’obiettivo,
fosse il più crudele da affrontare.
San Giusto non è lontano,
il “C 119” sulla pista rulla già,
ci stringeremo nella carlinga,
per raggiungere l’immensità.
I cuori pulsano all’unisono,
Mille ricordi si sommano,
dentro di noi mille ricordi,
sbiaditi dalla nebbia del tempo che va.
E poi luce verde sulla porta,
agganci la fune di vincolo,
come un cordone ombelicale,
ti terrà in vita fin laggiù.
Il vento in faccia ti scuote,
non respiri, e non senti più,
poi il colpo forte sulle reni,
ti fa volare nel cielo tutto blu.
Vedi i fratelli che scendono,
insieme a te gioiscono,
di questo’attimo indescrivibile,
dove ascolti la paura che non c’è.
Vorresti non finisse il volo,
ma la terra spinge già,
devi saltare in un attimo,
restare in piedi non servirà.
Tutti presenti Signor Tenente,
solo due acciaccati per fatalità,
il plotone aspetta gli ordini,
pronto per andare… dove… Dio Vorrà.
Claudio Burelli
24 Ottobre 2016