L'arte del pastore
- ELBA
L’arte
del Pastore
(dedicata a Danielino l’ultimo pastore
elbano)
Albeggia
all’improvviso sulle cote
a
rischiarare in basso
un
mare di velluto.
Un
timido belato
s’abbandona,
a
ricercare l’ erba
del
mattino
bagnata
ancor di notte
e di
rugiada.
Lento
il risveglio,
all’abbaiare un
fischio
che
al suo dovere torna
a
richiamar del gregge
il
suo pastore…
Intanto
il declinar s’appresta,
all’ombra
della sera,
che
scioglie il vento
sopra
la radura,
mentre
giù a valle
il
tocco acuto
della
campana di San Piero
sembra
accompagnare
l’Ave
Maria al cielo.
Il
cuor si lascia andare
al
dolce desiderio
della sposa
tremante sul suo uscio
nell’attesa.
Claudio
Burelli
Genova
3 Maggio 2020
(De
Coronaviri Tempore)