Tempo di raccolto
- NOSTALGIA
“Tempo di raccolto”
Il contadino fermo a meditare,
mira sereno l’ultimo raccolto,
Claudio Burelli
Genova 20 Febbraio 2018
il sole dietro il monte gia’ scompare
mentre nei suoi pensieri resta assorto.
Tanto lavoro e anche piu’ fatica
In quelle zolle sempre a dissodare,
con la zappa, ad estirpar l’ortica,
senza nessun su cui poter contare.
Il vino bolle già dentro il tinello,
e nella cantina sale l’allegria,
il cibo cuoce allegro sul fornello
scalda il cuore e la tristezza manda via.
Cala la notte e chiude il chiavistello
pregustando il sonno e l’armonia.
mentre nei suoi pensieri resta assorto.
Tanto lavoro e anche piu’ fatica
In quelle zolle sempre a dissodare,
con la zappa, ad estirpar l’ortica,
senza nessun su cui poter contare.
Il vino bolle già dentro il tinello,
e nella cantina sale l’allegria,
il cibo cuoce allegro sul fornello
scalda il cuore e la tristezza manda via.
Cala la notte e chiude il chiavistello
pregustando il sonno e l’armonia.
Claudio Burelli
Genova 20 Febbraio 2018