Sessant'otto
- BIOGRAFICO
Sessantotto
Tu pensa dove può arrivar la mente
che scava in un terreno già battuto
e mentre lei affanna in petto sente
un brano d'altri tempi rinvenuto.
Smaniosa porta in vita un sottoscala
quattro sbarbini coi capelli al vento
tra sette damigiane ed una pala
panini col salame in movimento.
Chitarre Gino al basso batteria
per dare volti nuove a vecchie note
con abiti sgargianti e in allegria
la giovinezza palpita ed esplode.
Tra sogni ed utopie il sessantotto
per trasformare il mondo e pur la gente
studenti ed operai uno stracotto
in quell'autunno tragico e volvente.
Cambiammo tutto per restarne senza
il vero con il falso e l'apparenza.
Claudio Burelli
Genova (osp. San Martino) 14 Gennaio 2020