Lo scherzo telefonico
- Poesie 2025
Lo scherzo telefonico

E già squilla il cellulare
siam di notte e fa svegliare
ma perché proprio a quest’ora
mentre l’ansia adesso affiora.
Sono assai preoccupato
non vorrei che mio cognato
che si trova in ospedale
s’è aggravato e stia più male.
Gli rispondo a batti cuore
balbettando con tremore
una voce camuffata
mi risponde trafelata:
“Parlano i Carabinieri”
or controlli che da ieri
manca l’acqua nel quartiere
forse colpa d’un cantiere
e già mi alzo e poi controllo
mi fa male pure il collo
gli rispondo tutto apposto
anche se son maldisposto
lui risponde a mo’ di mulo
“ci si può pulire il c###”.
E così ci son cascato
come un fesso abelinato.
Me ne torno mesto a letto
a dormir come angioletto.
Claudio Burelli
Genova 14 aprile 2025