La vecchia signora
- TRISTEZZA
La vecchia signora
La vita, si conclude un dì, qualunque.
Senza preavviso, senza pietà alcuna !
Arriva e, all'improvviso, giunge al dunque;
di scuse non ne puoi trovar nessuna !
Davanti agli occhi passa la tua vita,
( di poche gioie, inver, ma più dolori):
Adesso che non c’è più via d’uscita,
pian piano si sbiadiscono i colori.
La vedi che si arranca in lontananza,
col suo mantello nero, scura in volto…
e preghi sol d’avere la speranza
che vita tua non sia trascorsa invano.
(..ma già la porta s’apre sulla..Luce ! )
La vita, si conclude un dì, qualunque.
Senza preavviso, senza pietà alcuna !
Arriva e, all'improvviso, giunge al dunque;
di scuse non ne puoi trovar nessuna !
Davanti agli occhi passa la tua vita,
( di poche gioie, inver, ma più dolori):
Adesso che non c’è più via d’uscita,
pian piano si sbiadiscono i colori.
La vedi che si arranca in lontananza,
col suo mantello nero, scura in volto…
e preghi sol d’avere la speranza
che vita tua non sia trascorsa invano.
(..ma già la porta s’apre sulla..Luce ! )
Ti porge, allor, la madre, la sua mano;
Si placa questo affanno…
E l’anima che s’alza dolcemente
E vola…in quella luce risplendente !
Si placa questo affanno…
E l’anima che s’alza dolcemente
E vola…in quella luce risplendente !
Claudio Burelli
Genova 9 Maggio 2017