Volterra
- NOSTALGIA
Volterra
Soave il dolce suono
del campanil rintocca,
a ricordar un popolo
rimasto a sventolar
dell'etrusca gente
le vestigia,
nella citta' che fu
dei Priori il palazzo.
nella citta' che fu
dei Priori il palazzo.
Terra madre
del mio primo vagito,
poco, ahimè, ho vissuto
quel suolo a calpestar.
del mio primo vagito,
poco, ahimè, ho vissuto
quel suolo a calpestar.
E tra le pietre scure
del tuo Teatro antico,
nei vicoli assolati
che han visto civiltà,
il cuore mio lasciai,
ma nel passo di un ricordo,
inginocchiato nel Duomo
ancor mi trovo,
come se mai fossi
andato via di qua.
del tuo Teatro antico,
nei vicoli assolati
che han visto civiltà,
il cuore mio lasciai,
ma nel passo di un ricordo,
inginocchiato nel Duomo
ancor mi trovo,
come se mai fossi
andato via di qua.
Claudio Burelli
Genova 15 Febbraio 2019