La sedia vuota
- MAMMA
“La sedia vuota”
Fisso la sedia vuota e vedo te!
Ricordo i tuoi capelli ormai imbiancati,
su quello sguardo triste, ecco perché:
son’ occhi di una vita mai scordati!
Non ti fermavi mai un sol momento,
svegliandoti al chiarore con la brina ,
sempre il sorriso senza un tuo lamento,
e questo anche dopo l’ottantina.
Rammenti? Tornavamo alla tua terra,
in quella casa bianca in mezzo al mare,
con alberi con orti e qualche serra,
un po' di ulivi e vigne da curare.
Eri bambina ai tempi della guerra,
nella campagna intenta a lavorare;
Quante pagine amare!
Ora sei croce sopra la collina
e la mia aurora rosa la mattina.
Claudio Burelli
Genova 12 Maggio 2018