Il bacio
- COMPONIMENTI 2024
Il bacio
(Tratto da il quadro
di Francesco Hayez)
Patisce il suol d’Italia lo straniero
con prepotenza e tasse sempre nuove
sale il lamento del popolo fiero
correva l’anno del cinquantanove
Francia col Piemonte in coalizione
sfidan l’Asburgo a singolar tenzone.
Passavo per Torino senza meta
con la mia mente calda ed irrequieta
e vidi un po’ appartati in un portone
due ragazzi riavvolti da un alone
di tanta tenerezza e di rimpianto
lo sguardo sconsolato e molto affranto.
Si guardarono a lungo in fondo agli occhi
per poi cader rapiti fra le braccia
di ogni guerra spariva ora la traccia
l’amor che adesso piega i lor ginocchi
li ha perduti in quel bacio mai dato
esploso adesso dentro in un boato.
E sulla piazza il rullo del tamburo
chiamava i militari all’adunata
ma lui fra le braccia della sua amata
non si sentiva poi così sicuro
di partir verso fronte e la battaglia*
sfidando sorte avversa e la mitraglia.
Il bacio che sembrava non finire
si affievolì voleva non capire
che la magia oramai a conclusione
finiva adesso o forse in quell’androne
fuggì senza voltarsi quel ragazzo
per evitare il pianto e l’imbarazzo.
Ripenso spesso a quell’ incontro intenso
a quell’amore tenero e interrotto
chissà se dalla guerra poi è tornato
e la magia del bacio rinnovato.
Claudio Burelli
Genova 2 luglio 2022
*Battaglia di San Martino sud Lago di Garda 24 giugno 1859