Appeso ad un fil di lana - Claudio Burelli la Poesia in Genova

Claudio Burelli
La Poesia
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Appeso ad un fil di lana

- FAMIGLIA



“Appeso ad un fil di lana”  
La febbre del sabato sera”

Mi sveglio…   ed è mattina all’improvviso;
in cameretta ancora intatto il letto…
con l’ansia che martella in pieno viso
ed il pensiero fa bruciare il petto!
Battono  le ore sull’antica pieve:
(e sette son i rintocchi di campana)
è ancora buio…cade  già la neve
e subito s’imbianca  la fontana.
Il cellulare tace mestamente;
appeso come  son   a un filo di lana,
e intanto passa il tempo lentamente.
Nulla  si muove in fondo, giù, alla piana...
Ma  cigola  la chiave… finalmente!!...
(è il cucciolo che torna alla sua tana!!!
La prece non fu vana…
Un’altra notte folle è ben finita
e l’aria fresca tempera la  vita!!

Claudio Burelli
Genova  20  Novembre  2017

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