Tempesta
- NATURA
“Tempesta”
Guardo dalla finestra il cielo bruno,
presagio quasi certo di tempesta
Claudio Burelli
Genova 16 Febbraio 2018
di uccelli non ce n’è nemmeno uno,
nascosti tutti in fondo alla foresta.
Un lampo ad occidente squarcia il cielo,
seguito poi da un tuono roboante;
per il viandante è tempo di mantello,
la meta dell’arrivo ancor distante.
Il mare mentre mugghia in lontananza…
e infrange onde immense sullo scoglio,
mi mostra all’orizzonte una paranza,
che quei morosi sfida con orgoglio…
puntando al faro pronto a quella istanza…
ed io rapito un’altra vela sfoglio.
nascosti tutti in fondo alla foresta.
Un lampo ad occidente squarcia il cielo,
seguito poi da un tuono roboante;
per il viandante è tempo di mantello,
la meta dell’arrivo ancor distante.
Il mare mentre mugghia in lontananza…
e infrange onde immense sullo scoglio,
mi mostra all’orizzonte una paranza,
che quei morosi sfida con orgoglio…
puntando al faro pronto a quella istanza…
ed io rapito un’altra vela sfoglio.
Claudio Burelli
Genova 16 Febbraio 2018