Notte campese
- ELBA
“Notte Campese”
Or vedo ancor le orme senza nome,
impresse sulla sabbia del mio mare.
Le onde che si infrangono, mai dome,
e un aspro scoglio osano affrontare.
E la “Pisana” Torre, a mezzo monte,
protegge ancor sicura, il navigare
del legno che s’avanza all’orizzonte,
al tremolio di stelle e di lampare.
La luna, giunta a mezzo del cammino,
sirena dei poeti e della notte,
protegge quei due giovani, in giardino,
amanti dentro al buio che l’ inghiotte.
Ma spunta con l’aurora già il mattino:
li rivedrò domani a mezzanotte.
Claudio Burelli
Marina di Campo 24 Maggio 2018