le colonne di Ercole
- STORIA
Le colonne di Ercole
Inclemente Poseidone alzò
della mia Ubris l'onda
che degli dei l'impavido coraggio
ancor sfidava
allorquando cercando andavo
di colmar quel tormento sconosciuto.
Mordendo il morso
da Itaca salpai nel pelago infinito.
Per rade e baie,
tra terra e mare,
le stelle vagando persi
fin quando le colonne d'Ercole doppiai,
navigando in acque scure,
fra gorghi e serpenti col vento tra i denti,
a strappar delle vele il senso.
Mentre tra la nebbia di un monte avvolto
s'ode un canto ad invitare l’approdo ...
Apparse una reggia…
d’incanto piantai per terra il remo,
la nave gli ormeggi ruppe
ad una pace avvolta
nel riveder di Troia le sue mura,
ed il cavallo di sangue intriso.
Questa è la meta… partir più non potrò…
Claudio Burelli
Genova 5 Agosto 2019