La scia dell'elica
- EMIGRAZIONE
La scia dell’elica
In fondo alla valigia,
legata con lo spago,
insieme all’amarezza
c’è tutta la mia vita.
In tasca la tua foto,
che stringo forte al cuore
per sentire,
nei momenti tristi,
ancora il tuo calore...
Negli occhi la speranza,
e la paura di un ignoto scuro,
costretto ad affrontar
da solo e da lontano...
Addio verdi uliveti
e bianche spiagge assolate.
Addio raccolti magri,
a mezzo col padrone.
... domani partirò,
in cerca di fortuna,
e se a Dio piace,
avrete il dolce pane
che adesso non basta mai.
Un giorno, questo è certo,
mi vedrai tornare, amata Terra mia...
Ritornero’
a parlare la mia lingua,
dimenticando
la triste scia di un' elica.
che gira forte,
e mi allontana… sempre più…
legata con lo spago,
insieme all’amarezza
c’è tutta la mia vita.
In tasca la tua foto,
che stringo forte al cuore
per sentire,
nei momenti tristi,
ancora il tuo calore...
Negli occhi la speranza,
e la paura di un ignoto scuro,
costretto ad affrontar
da solo e da lontano...
Addio verdi uliveti
e bianche spiagge assolate.
Addio raccolti magri,
a mezzo col padrone.
... domani partirò,
in cerca di fortuna,
e se a Dio piace,
avrete il dolce pane
che adesso non basta mai.
Un giorno, questo è certo,
mi vedrai tornare, amata Terra mia...
Ritornero’
a parlare la mia lingua,
dimenticando
la triste scia di un' elica.
che gira forte,
e mi allontana… sempre più…
Claudio Burelli
Genova 4 Agosto 2018